Wagner nights
Ernest Newman, D. Spini (ed.)Darà sicuramente da pensare a molti, veder riemergere adesso dalle acque stagnanti del fuori catalogo e dell’usato la traduzione, pubblicata trentadue anni fa, di un libro che dalla prima uscita di anni ne ha visti passare addirittura sessantaquattro. E in chi quel libro oltre trentadue anni fa l’aveva tradotto i pensieri sono davvero tanti.
Questo libro è, anzitutto e ovviamente, una guida alle grandi partiture di Richard Wagner. Non un’opera storica, almeno nelle intenzioni manifeste dell’autore, e neanche un tentativo di lettura critica, ma un companion, per usare una bella espressione inglese, che guidi e, appunto, accompagni l’ascoltatore nella preparazione alla serata in teatro (questo il senso della parola ‘Night’ nel titolo originale) o tutt’al più alla trasmissione per radio: non potendo esistere nel 1949 – l’anno in cui Putnam stampò per la prima volta le Wagner Nights – la disponibilità pressoché illimitata di documenti registrati garantita [...]